Spostati Nano di Merda!

Spostati Nano di Merda!

venerdì 5 novembre 2010

Pow Settima sessione! ;)

POV KOOS

Mi sveglio. Sento rumori attorno a me. La luce del tempio mi avvolge tutto, mentre una statua di Heironeous mi guarda con benevolenza dall'alto. O sacro dio, grazie per non avermi accettato!
Torvald mi guarda sorpreso, non si capacita che sono stato riportato nella terra, che non sono stato accettato tra le schiere dei giusti. Aaron non fa una piega. Probabilmente non ha capito che sono stato riportato in vita, credendo semplicemente che fossi svenuto. E' un ragazzo sveglio, ma certi concetti di magia e sacro vanno al di la della sua comprensione.
Ancora scosso mi avvicino al gruppo: io, Torvald e Aaron riceviamo un nuovo compito. Dobbiamo andare da un potente stregone, che deve consigliarci su come curare le ferite del lupo. Non ho capito, sembrano infette, ma i miei tagli sono perfetti, non compare alcun segno di infezione. Nemmeno quelle di Torvald o di Aaron sembrano malaccio: certo, hanno un brutto aspetto, ma tutto sommato non sono peggiori di altre ferite che hanno ricevuto da quando io sono con loro.
Ci consigliano la locanda Zefiro d'Oriente, alla porta del guado, nella direzione dove dobbiamo dirigerci. E' un posto pulito, pieno di gente onesta e tranquilla, da quello che ci dicono. Appena arriviamo nella locanda vediamo che ci hanno consigliato male. Sembra che stia per scoppiare un duello di magia, ci sono molti maghi con delle bacchette sfoderate, la tensione è altissima: cerco di calmare gli animi, ma la situazione si placa solo quando Aaron estrae la sua micidiale lama e guarda tutti in maniera truce.
Al bancone del bar conosciamo un menestrello, che decanta le lodi di un certo Adam, possente guerriero. Facciamo amicizia con lui, è un individuo di indolo lieta, sempre pronto al riso e al canto, accompagnato dalla sua chitarra. Rimango molto compiaciuto dalle sue canzoni, sembrano quasi magia: ad un certo punto gli domando di unirsi a noi, di fare con noi un pezzo di strada, in cambio di un po' d'oro e di nuove trame per le sue avventure. Lui ci pensa un po' e infine accetta la nostra proposta: sarà il nostro compagno per questa parte del viaggio, chissà se potrà risultarci utile.
Il suo nome è Sarav, come apprendiamo da lui stesso e per mestiere ha sempre fatto il girovago e il menestrello. E' dotato di enorme saggezza e la sua presenza è visibile ovunque.
Ci incamminiamo: il primo giorno è privo di significato: non accade nulla e non incontriamo anima viva lungo il cammino. A metà del secondo giorno, a poche ore dal nostro arrivo, finalmente accade qualcosa: una bellissima ragazza circondata da cinque creature umanoidi, brutte come pochi, viene assalita e domanda aiuto. Dopo un breve e furioso combattimento vediamo le creature morte, mentre la ragazza è scomparsa!
Aaron grida per tutto il bosco per cercarla, ma solo quando io l'assicurai che non avrebbe avuto nulla da temere da noi, che l'avevamo protetta e salvata e che non desideravamo ricompensa decise di mostrarsi. I miei occhi non mi avevano ingannato, è una ragazza stupenda, bella come il sole, con dei capelli neri lucenti che le cadono oltre le spalle. Di nome fa Lia ed è diretta alla capitale.
Una volta venuta a conoscenza della nostra missione, decide di accompagnarci, in quanto conosce molto bene lo stregone da cui siamo diretti e quindi potrebbe presentarcelo.
Arrivati nei pressi del suo accampamento, notiamo subito una cosa molto strana: il posto sembra deserto, addirittura disabitato da moltissimi anni, almeno secondo quello che ci dice Aaron. La radura effettivamente è deserta, priva di segni di accampamento. L'unico segno di presenza umana è una vecchissima torre diroccata, ricoperta dall'edera. Li Lia riesce a notare il libro dello stregone, il quale afferma di essersi trasferito nelle catacombe di famiglia per continuare gli esperimenti, a causa di strani avvenimenti che accadono nella zona.
Decidiamo quindi di dirigerci verso la capitale, dove dovremmo trovare il cimitero con le catacombe delle famiglie più importanti. Tra queste spero di trovare anche quella dello stregone, per poter entrare e completare la nostra ricerca. Infatti Sarav ci ha detto la sera prima che quelle ferite vanno curate al più presto, poiché sono infette e Torvald ha le ore contate: se non guarisce entro la notte, diverrà anche lui una creatura dell'oscurità, mezzo uomo, mezzo lupo, pronto a sbranare e uccidere.
Lungo la strada vediamo un cimitero, sorgente di male: infatti sembra molto vecchio, oscurato come se la luce del sole non potesse entrare, con una grande tomba centrale da dove diparte gran parte del male di quel luogo.
Speriamo che sia la catacomba dello stregone e che lui stia bene, poiché questo posto non sembra molto accogliente per le creature viventi.
L'unico che non nota differenze è Aaron, il quale non ha percepito la magia che pervade l'aria. Nemmeno quando cerco di spiegargli cosa è successo non mi capisce appieno, devo insegnarli un po' di rudimenti di conoscenza della magia, altrimenti può venir sopraffatto dagli eventi.
All'interno della catacomba veniamo subito accolti degnamente: una decina di scheletri ci assaltano, pronti ad ucciderci. Gli altri non fanno nemmeno in tempo a estrarre le armi dal fodero che il stendo il braccio e polverizzo le creature, dando loro finalmente pace.
La stanza da su un corridoio, alla fine del quale si trova un baratro. Non facciamo in tempo a pensare come passare dall'altra parte, che veniamo accolti da nugoli di frecce e Torvald sembra abbastanza male in arnese per continuare a proseguire.
Non facciamo in tempo ad spostarci nella stanza più interna, che subito ci assaltano una moltitudine di creature, dozzine e dozzine di scheletri, capitanate da uno scheletro che nulla ha di umano, alto circa tre metri, con in pugno un mazzafrusto grande come il mio torace.
Dopo un combattimento lungo e estenuante, mi ritrovo per terra, privo di sensi. Solo grazie all'aiuto di Sarav riesco a muovermi di nuovo e non appena apro gli occhi vedo una scena grandiosa: cumuli di ossa sparse per tutto il pavimento, pezzi d'armi sparse ovunque e il baratro riempito magicamente.
Oltre al baratro ci accolgono una decina di scheletri, che non ci impegnano più del necessario. Se il male di questo luogo è concentrato solo qui, allora siamo a posto e nulla ci può far del male. Purtroppo so che non è così e che abomini ancora peggiori ci aspettano all'interno della tomba. Quindi armati di coraggio proseguiamo all'interno del complesso.
La sala è abbastanza grande, dotata di un altare in fondo, dietro di esso svettano tre colonne che sorreggono la volta in pietra. A un'attenta analisi vediamo che il posto non sembra malvagio e non si notano i segni di profanazione all'interno della sala. Dalla sala si dipanano quattro corridoi, in quattro direzioni differenti, segno che il complesso è più vasto del previsto, pieno di stanze e diramazioni. Ma noi dobbiamo fare presto.
Scegliamo un corridoio e guidati dal fato arriviamo a una sala più piccola, dotata di un pozzo al centro della stanza, con quattro statue ai bordi, che mi ricordano tantissimo le statue che ho affrontato nell'incontrare i miei compagni di viaggio. Sto per dirlo a Aaron quando due di esse si svegliamo e ci attaccano! Il combattimento è furioso, pieno di colpi e di clangore di metallo su pietra. Dopo pochi minuti le bestie sono a pezzi, prese a colpi di spada e scudo, di mazza e potenti magie!
Proseguiamo.
I corridoi continuano, si avventurano sempre di più all'interno del colle, verso zone di male estremo, insanabile. In una piccola stanzetta troviamo un'antica architrave, sorretta da due colonnine in pietra. Sembra quasi una saletta d'aspetto, di quelle che di solito si trovano all'interno dei palazzi reali o negli appartamenti dei potenti.
Dietro la porta ci accolgono due immonde bestie, della stessa dannata progenie che ci aveva attaccato nella città: mezzi uomini, mezzi lupi, ma non riescono a resistere ai nostri colpi. Dopo un po' di tempo il silenzio torna a regnare nella sala, vicino ai corpi delle due empie creature. Che la pace eterna le attenda e lenisca la loro anima dannata.
Dalla stanza entriamo in una più grande, illuminata da torce alle pareti. Al suo interno troviamo la sorgente di male del luogo: tre potenti creature non morte, due completamente fasciate, dalla testa ai piedi e una più grande, parzialmente decomposta.
La creatura più grande cerca di intavolare un discorso con noi, per illuderci con sogni di ricchezza, per blandirci e infine deriderci. Inutilmente la creatura cerca di prendere tempo, poiché Lia è impaziente e assalta la tetra figura.
Immediatamente Aaron balza avanti e ingaggia un potente duello con la bestia, cercando di colpirla, venendo avvinghiato e morso dalla creatura. Lo vediamo visibilmente scosso quando la sua lingua tocca la carne del nostro amico, ma dopo un lungo brivido riprende a lottare con maggiore foga e rabbia.
Intanto Lia ha fatto partire dalla sua mano degli strani raggi che hanno vaporizzato una mummia, riducendola in briciole, senza dargli la possibilità di nuocerci. Io e Torvald non restiamo inermi e corriamo contro il secondo essere fasciato. Ingaggiamo un potente combattimento, ma Torvald sembra essere stanco e distante, i suoi tentativi di bandire le immonde creature non funzionano, cade a terra più volte, inciampando nel suo stesso scudo, perdendo la sacra mazza e il suo simbolo sacro.
Dopo una lunga lotta, che mi ha profondamente provato, invoco il potere di Heironeous e scaglio contro la bestia tutta la sacra energia che il divino mi ha concesso: le mie mani unite toccano l'immonda creatura e quest'ultima esplode in un tripudio di luce, chiamata a se dalle selvagge forze dell'abisso.
Nello stesso istante Aaron balza avanti e travolge il suo avversario, annientandolo.
Ci ritroviamo così, soli in una stanza vuota, particolarmente feriti o comunque provati da questo incontro. Nella stanza troviamo due porte: una da su una stanza vuota, mentre la seconda rivela il bottino delle creature: uno scrigno e un pugnale, presi da Aaron, un'armatura lucida e splendente che abbaglia la mia vista, sulla quale invoco il mio possesso e delle pergamene, prese da Torvald, che dopo una veloce letta sembrano contenere la cura per la malattia che affligge Torvald, liberandolo così per sempre da quest'immonda maledizione.



Pow PELOR

E' quasi l'alba, meglio che mi sbrighi a far sorgere il sole, anche se, caspita, ultimamente c'è un tempo di un nuvoloso pazzesco... chissà perchè, di solito qui le stagioni sono molto più regolari. Vediamo un po' che succede nel Piano degli umani: preghiere - bene, la gente prega ancora, è positivo -, suppliche, - toh, il patriarca vuole resuscitare un altra persona, speriamo sia più giovane dell'ultima, che senso ha una resurrezione se poi la devi rifare il giorno dopo -, ehi, un combattimento! C'è un mio seguace! Fammi concentrare un po' e vedere che succede: sta combattendo contro un lupo mannaro, bravo, ha imparato bene: o per le mie sacre grazie, brandisce quella mazza come fosse una vanga!! Non lo prende mai!! Santo me, speriamo si salvi!! Ah, meno male, non è solo, ha un nomade vicino, certo, manca di stile ma tira delle spadate molto molto efficaci. Ecco, te pareva, è stato morso!! Se ha fede non viene infettato, facheabbiafedefacheabbiafede - che poi lo sto dicendo a chi... - ecco, è infettato! E l'altro, ovviamente no... Vediamo che combinano ora, la licantropia non è una cosa da sottovalutare, soprattutto a UN GIORNO dal plenilunio... Speriamo che quel paladino di Heironeus si dia una mossa, non confido certo nel selvaggio...

H: Si? Chi mi ha chiamato??

P: Eh?

H: Chi mi ha appena nominato??

P: Caspita, mi son dimenticato che un Dio vede e sente a 30km, sono io, Pelor, parlavo di un tuo seguace!

P: Ma va? Aspetta che arrivo, eccomi!

P: Ah, già, il teletrasporto senza errore.... Effettivamente dovrei muovermi più spesso, ma qua si sta di un bene.......

........

H: PELOR!?!?

P: Ah scusa, dicevo di un tuo paladino, che spero aiuti un mio chierico a guarire dalla licantropia!

H: Ah, capisco, ma non sarà mica quel paladino che gira con un selvaggio, un druido un chierico ed una losca donna?

P: Ah, quello che combinino i tuoi paladini non lo so - eh, non ci sono più i paladini di una volta - però è con un selvaggio e un chierico!

H: O per me, non me ne parlare, è più morto che vivo, ho dovuto offrire a Nerull un sacco di botti di Idromele per farmelo dare indietro, ma è peggio di una falena, dura 1 giorno!!

P: E come mai allora tutto questo impegno, Heir?

H: Eh, sai, una resurrezione costa 10.000 monete d'oro, e con i tempi che corrono, ognuno tira acqua al suo mulino ah! Guarda adesso: risorto!! Diciamo che la mia sacerdotessa avrebbe potuto chieder loro i soldi, anzichè prenderli, ma va bene così!

P: O per il mio disco del Sole, dove sono, li ho persi!!

H: Ma stai tranquillo, sono laggiù, poco fuori città!

P: Roba che mi dimentico di tramontare il sole, ma per fortuna i Miracoli servono anche a questo!

H: Dai, ti va di vedere che fanno, ed io scommetto un anno di idromele che il tuo muore prima del mio!

P: Ci sto, non può morire, è un chierico e, guarda, entrano in un covo di aberranti non morti!

H: Bè, il mio è un paladino!!

P: BENE, vediamo che succede!

P: finalmente hanno trovato la via, da quando Nephandum fa lo splendido quaggiù, il tempo è un po' irregolare, pensa che ieri mi son dimenticato una torta sul Sole: KABOOOM, esplosa in mille pezzi! Per fortuna Elhonna ha quella sua faretra dove metti dentro qualsiasi cosa e sparisce vah... - spero non mi abbia sentito -

Elhonna: sono bassa, NON sorda, ne riparliamo tra un po' Pelly, ora devo andare!

P: orcoNer.....

.....

H: ehi ehi, hanno trovato un ingresso, per fortuna che il mio paladino sa molte lingue, intepreterà sicuramente quel testo!

P: anche il mio chierico, sa il celestiale!!

P+H: che caspita hanno preso il celestiale!?!?!? Non sanno che noi e i nostri avatar, gli angeli e tutte le creature di qui parliamo tutti i linguaggi??! Solo per fare i colti, forse nelle più antiche chiese in celestiale c'è scritto BAGNO!!!

P: guarda, scheletri, SIIIIIIIIIIIII, bravissimo il mio chierico? Hai visto? Basta alzare il MIO simbolo sacro e tutti i problemi spariscono!!

H: questione di fortuna, vediamo come se la cavano con gli scheletri dopo!

P: bè, c'è una voragine, il selvaggio, il tuo paladino e quella donna provocante si sono allontanati, che fa Torvald??

H: secondo me si prende un nugolo di frecce nel petto!

P: ma non dire idiozie, non può essere così deficiente, starà evocando una nube antifrecce, uno scudo, un'ancora dimensionale...

H: no, no, ora se le prende tutte, guarda, gli arceri incoccano!!

P: se si prende questo attacco ti do un bacio sulla fronte!

H: ommioME!

P: noooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo!! E' una scimmia! Che dico una scimmia, un non morto! Nel senso che il suo cervello è morto!!!

H: puah, potevi almeno non sbavarmi..

P: scusa, ma ero misto tra il basito e il disperato..

H: tranquillo, si sa che la sessualità di noi elfi è dubbia, per non parlare dei mezzelfi... sai, ricordo un ranger....

P: dai non distrarmi, è sbucato quel bardo che ha trovato una strada!

H: si, ne riparliamo dopo!

P: toh, altri scheletri!!!

H: adesso vedrai il mio paladino!! e comunque sono quelli di prima, la strada l'hanno trovata soli...

P: si è uguale!

H: ma che fa Koos? Non può mettersi proprio all'uscio, persino il barbaro ha girato l'angolo preparandosi all'attacco..

P: secondo me ora muore come ieri!

H: se muore, domani mi trucco da donna!

P: così non vale, è troppo facile!!

H: non vorrai mica anche tu che ti baci in fronte!?

P: no, anche quello troppo facile, domani apparirai al tuo patriarca in mutande!!

H: va bene, tanto è impossibile che rimanga là e muoia!

P: hhahhahahahahahahahahhahahahahaaaaa!!! E' peggio del mio chierico, è a terra, e ora muore, ora muore!!

H: porcaccia miseria orca, reggimi sta spada che mi spo... NO NO, è vivo, il bardo l'ha salvato!!

P: che peccato, per poco...

H: ora vediamo qui che succede..

P: toh, gargoyle...

H: e qui il mio possente rappresentante darà il meglio.....

P: vedrai il mio!

...................................................

P: sì, versamene un altro, hanno fatto tutto la strega e il selvaggio, menavano colpi così deboli che i gargoyle avrebbero riso loro in faccia se avessero potuto..

H: ricordami più tardi di togliere al mio paladino la mia spada e dargli un frusta..

P: sisi

P: che noia, aspetta, passiamo allo scontro che prevedo nella grande stanza, 2 mummie e un worg!

H: bene!!

P: si!! le sta scacciando!! Una mummia è polverizzata!! Hai visto il mio Torvald??

H: e che fendenti mena il mio Koos!! Si vede è un mio paladino, quei capelli son proprio femminili, per non parlare dell'atteggiamento.... Bravo br... ehm, toh, guarda, il tuo chierico sta per scacciare ancora!!!!

TONF!!

H: Pel, ti sei fatto male??

P: no no, ma ho avuto un attimo di cedimento.... COME NERULL SI FA A CADERE SCACCIANDO!!!?? E' nettamente malato, DEVE avere qualcosa!

H: magari ha trovato una pozzanghera, ha gli stivali sporchi di fango, capita dai... hihihiihihhihi

P: ma stai ridendo??

H: no no, mai...

P: guardalo, ora ci riprova!!

H: ahhahahahaahhahaahahaahhahaaahahahaahahaahaah!!

P: .........................................

H: hhehahahhahhehehahahhshahahaahabawhahhahaha!!

P: hai finito di ridere!!?!?!?!?

H: è come svenuto!! Prima gli cade la mazza sacra dalla mano, poi riutilizza il tuo disco e ricade?!?!

P: non dirmelo..

H: dai, sarà ubriaco!!

P: magari, non beve altro che acqua...

H: dai, ci riprova!!

P: giuro che se ricade ancora per terra, domani faccio in modo che giri nudo!

H: bene, ma non penso succeda, sarebbe impossibile!!

P: OMIOSOLE!?

H: bwhahahaahahaahhahhahahhahahhhhhahhah

P: bene, Torvald domani avrà molto freddo...

H: bwahahahahahhahhahhahahahahahah

P: e tu che sfotti tanto, come sta il tuo paladino??

H: bah, se la passa, ha appena preso una spadata dal selvaggio che ha quasi rischiato di staccargli di netto la testa, ma per il resto sta bene....

P: poveri noi..

H: vorrei tanto sapere chi ce lo fa fare...

P: io ho ancora 2milioni di anni e sono in pensione...

H: beato te, a me ne mancano ancora 50..

P: ci facciamo un rosso da Bacco?

H: e lasciamo così il piano?

P: sì, chissenefrega!!

H: e il sole?

P: tanto non si vede mai, da quando gira sto Torvald c'è sempre un tempo dimmerda..

3 commenti:

  1. RAGAZZI MAI DIVERTITO TANTO... POVERO FABIO!!!

    RispondiElimina
  2. Povero Torvald, e povero Koos!
    bella l'idea del dialogo tra i due dei!! :-)
    "ehi ma c'è uno che gira nudo..."

    RispondiElimina