Spostati Nano di Merda!

Spostati Nano di Merda!

venerdì 18 febbraio 2011

Sessione 8

E' morto il cattivo, E' morto il cattivo, E' morto il cattivo, E' morto il cattivo, E' morto il cattivo, E' morto il cattivo....

abbiamo vinto. Il capitano va in giro a cercare un cazzo di libro di nonsoché della pirateria, per sistemare il nonsocosa della granzkdfjfbigus gnagnagnagna... cerca un libro. Punto

Non lo trova, ma in compenso le guardie trovano noi e ci intimano di uscire. Noi lo facciamo in maniera piuttosto egregia e mentre stiamo tornando sulla nave vediamo la scuola prendere fuoco, a causa dell'incendio appiccato dalle guardie. Credo che il vecchio stia ancora aspettando che venga aperto il bordello, quasi quasi mi fa passione. Ma poi me ne frego e passo oltre.

Sulla nave riesco a costruirmi una sdraio con le palle: comoda, morbida e che odora di donna. Proprio come piace a me. Il capitano si è chiuso a parlare con l'organo (è pazzo!!!) e io son li che pesco parlando con Bomb delle virtù di Toom, con il quale è riuscito a rigare i cannoni in 5 minuti. Pensare che ne portava uno alla volta e SENZA USARE LE MANI!!!

Pesco un tonno. Naturale, sono bravo e uso le esche giuste e prima di portarlo in cucina decido di fare a gara con Bomb su chi lo cucina meglio. Dopo aver distrutto la cucina e traumatizzato Ilario, risulta che il suo tonno è più buono del mio. Però lo abbiamo finito tutto e il capitano non sembra contento. Ma chissene frega, come dice sempre mio nonno quando esce fuori di casa nudo, come un verme di mare. La faccenda si nfa ottima quando Ilario ci offre dei dolcetti e il risultato è eclatante: Bomb si prosciuga sulla tazza del cesso, inonda la baia di merda, tanto che sentiamo che arriva una scialuppa di attivisti che ci dice: CAZZO, NON COMINCERETE GIA' ADESSO???

Io cago per tre ore, ma poi sono uno splendore e sto con Bomb in attesa che finisca di morire. Ilario ci porta del rum che io tracanno a collo. Sbrumo per 3 ore. Passiamo la notte a morire, mentre Eddy la passa in città da quel che ci viene narrato e poi stranamente cade a mere. Adesso è sporco di merda-vomito-vomito-merda e puzza da far schifo. In qualche modo lo tiriamo su.

Ilario deve morire. Lo cerchiamo in tutta la nave e finalmente lo trovo nascosto dietro la cucina. Stiamo per zompargli addosso quando ci addormentiamo.

Mi sveglio che il capitano mi sbraita addosso qualcosa sul fatto che non si può ammazzare il cuoco e che blablablablablablablabla ecc ecc ecc... mi sento un po' strano..... sento le ginocchia deboli e la fronte che suda...

BAM!

CHI CAZZO SIETE LURIDI PEZZI DI MERDA COPROFAGI CANNIBALI DEL CAZZO! COSA CI FACCIO SU QUESTA BAGNAROLA? E SOPRATTUTTO NON TI PERMETTERE DI INSULTARE MIA MADRE, LURIDO VERME, CHE DI GENTE COME TE NE HO VISTA TANTA, TUTTA MORTA.

Mi arriva uno schiaffo! Chi sono? Chi sei? E soprattutto che cazzo ci faccio qui? Vedo un frocio, uno che si sente un dio e uno decisamente provato dalla diarrea. Spero sia un sogno.

Sono su una nave? Sono un pirata?

Devo crederci....

Mi portano in una segreta, lungo un corridoio, dove un lurido ammasso di carne ci corre incontro urlando. Muore, ma quello che era provato dalla diarrea lo fa esplodere in un tripudio di merda, amputandosi il braccio. Ne arrivano altri. Sempre lui fa per lanciare una bomba, quando questa gli cade in testa e adesso è lui a esplodere in un tripudio di merda (ma poca).

In un altro corrdoio troviamo una pozza d'acqua. Faccio per immergermi quando delle luride bestie mi attaccano. Scappo fuori e neanche giocando a tiro a segno con il frocio riusciamo a batterle. Stupidi pesci di merda.

Facciamo il giro e arriviamo a una scuola ridotta in cenere. Il capitano trova una botola e ci intrufoliamo al suo interno. Troviamo in una stanza una donna, spagnola, che mi insulta solo con lo sguardo. Ammazzo un beone della ciurma.

In un grande salone incontriamo tanti idioti puzzoni, morti e volanti e un po' tutti e 2. Dopo una lotta incredibile, nella quale tiro una legnata nei denti del capitano, rompendogliene parecchi, riusciamo a sconfiggerli, ma io mi accascio a terra esausto. Il capitano trova un libro, nel quale sembra specchiarsi ed è tutto contento come mio nonno che trova un soldo per terra.

CACOJE? CHE CAZZO HAI DETTO? VUOI CHE TI PRENDO LE BUDELLA E NE FACCIO UNA COLLANA PER IL PROSSIMO CHE MI OFFENDE? COSI' POI LA STRINGO FORTE ATTORNO AL SUO COLLO, COME MONITO PER GLI IDIOTI!

mercoledì 9 febbraio 2011

In coperta cani rognosi!

Cari compari di viaggio,
come sapete non sono per discorsi sdolcinati da figa molle - tira rumorosamente su col naso, e asciuga una lacrima con il bordo sudicio della manica -, ma e` stato un vero onore solcare le generose e puttane acque con voi e ... - aggiunge con un po' d'imbarazzo - tutti i bastardi pelosi che si sono avvicendati su questo legno.
Ora, e` mio caldo ed umido orgoglio potervelo annunciare, i nuovi cannoni sono stati definitivamente approntati e calibrati per non sverginare violentemente questo bel pezzo di legno.
Capitano, mio capitano, non ti chiamero` piu` piscialletto: sembra che tu abbia ancora tutto l'armamentario al suo posto - da` un pacca sull'anca del capitano, dopo che questo s'e` ritirato per evitare la palpatina di controllo -, questo significa che sai toglierti dal culo anche le rape piu` ruvide e rugose. Bene, sono pronto, capitano!
E tu, Biondopelo, - fa con tono perentorio verso il nordico compagno di "scopate" - non puoi ammosciarti in questo modo! T'ho visto, cosa credi, con quelle troie: una delle piu` virili erezioni che un uomo possa concedere ad una femmina vogliosa. Vedi di portare altrettanta solidita` quando si tratta di sculacciare i bimbi brutti e cattivi... e, mi dicono, anche piu` puzzolenti e putrescenti dei batuffoli del fu Tarzanello!
Mentre tu, ehm - dimostra un discreto imbarazzo -, Notastorta, ehm, ricordati che la carne non si succhia, ma si mastica!
E, ora, dov'e` quel filibustiere dall'occhio rosso che m'ha promesso due belle bisteccone al sangue?! M'ha assicurato che sono grasse come le poppe di Madam Abbondanza - la polena della nave -.
Ehi tu ...

... e la sua voce si spegne sotto coperta alla ricerca del "nuovo" cuoco psicopatico.

venerdì 4 febbraio 2011

The new deal!

POV

Scena: notte fonda, tutti dormono, pian piano l'alba si sta avvicinando, il sole sta sorgendo e mancano veramente pochi minuti a una nuova delirante giornata. Ovviamente in questa nave di decelebrati non si può dormire come quel mollusco di Poseidone vuole. Quel cretino smidollato che ha permesso a Eddy di venire al mondo adesso lo lascia libero di urlare.... imbecille....

urla di non so che nave, non mi interessa, non sono mica il capitano, quindi mi volto e continuo a sognare quella cosa strana, di cui non mi ricordo bene il nome e come si utilizza... cavolo, com'era???? ah, si... DONNA....

sento dei passi, sono due persone, scommetto che sono il capitano e Leandro... dai che oggi è la giornata buona, che peschiamo con il bardo... chissà se ai pesci piace la musica...

E CHE CAZZO SUONI LA CAMPANA... ho capito, mi sto alzando...

ecco, arriva una nave e il capitano è agitato... crede che ci faremo ammazzare da qualche squilibrato della marina... ci dice di assumere un basso profilo e io subito mi vado a nascondere dietro il parapetto, pronto a intervenire.

Si sparge una voce... è Long John che viene a farci visita!!! altri urli, ma ovviamente non c'è nessuno, son li che pregano il dio Flynn, che peste li colga nel colon...

perfetto. Il capitano urla, Eddy urla, Cantor urla, Poesia fa il bastian contrario e sta zitto.

Arriva il CAPITANO e si ritira a parlare con Flynn, notevolmente agitato. E' arrabbiato con Cantor perché ha i vestiti più colorati dei suoi, ma ti pare??? io ho una sola camicia e me la sento di troppo... Bomb intanto si lava con del vomito, proveniente da Cantor, che ha bevuto un po' troppo...gli dice che gli va bene così, che si sente pulito...

come diceva mio nonno: “gusti xé gusti, disi la mosca magnando merda”. Adesso ho capito appieno il detto...

dobbiamo metterci in viaggio, ma verso dove nessuno lo sa, il capitano ci guida un po' a casaccio, dice che dobbiamo seguire una mappa che si illumina e segna un punto ben preciso... ma faccio finta di nulla e continuo per la mia strada.

Non succede nulla di interessante, i finnici hanno finalmente smesso di calarsi le braghe, anche perché il Frocese li guarda leccandosi i baffi.

Arriviamo in porto e Eddy si allontana subito, con il pretesto di raccogliere informazioni. In realtà credo che abbia voglia di farsi rapire e violentare di nuovo.

Noi andiamo in una bettola di prima classe, dove le cameriere sono addirittura vestite...

bevobevobevobevobevobevobevobevobevobevobevobevobevobevobevobevobevobevobevobevobevobevobevobevobevobevobevobevobevobevobevobevobevobevobevobevobevobevobevobevobevo

SOBRIO!!!!!!!!

il capitano ci guida verso una scuola bardica, dove deve “prendere un libro”. Spedisco 2 finnici con Ubald a prendere della polvere da sparo, in modo che lo scortino e impediscano a chinque di violare il giallo.

La scuola è deserta, decrepita e disabitata da anni. Un vecchio è convinto che dobbiamo costruirci dentro un bordello e quindi si è messo educatamente in fila. Apro la porta nella maniera nordica (a spallate) e ci troviamo in una sala che da su due rampe di scale.

Saliamo la prima e un odore familiare ci colpisce: è l'odore di Bomb!!! ma lui è sulla nave, quindi chi cazzo è, per la sacra barba di Berta????

apro la porta accanto a me: ci sono due morti sul letto. Faccio per aprire la finestra quando questi si alzano e mi attaccano. Subito afferro il primo e lo frantumo, dopo che il capitano gli ha fatto un buco in pancia. Mi giro velocemente e disintegro il secondo. La stanza è ovviamente vuota.

Esco.

Seconda stanza: stesso copione, ma i morti sono 6, Flyyn ne brucia 3 e io salvo la vita a Eddy, spappolandogli davanti a lui una creatura che lo aveva preso in simpatia. In cambio lui canta la mie gesta... sono fiero di me!

Terza stanza: idem. Però da Eddy si alza un odore di piscio fresco, inconfondibile. Cerca di far finta di niente, però ci siamo accorti... spero che sulla nave ci siano delle fasce, così le sue perdite sono controllate.

Lui si va a rifugiare nel bagno, dove viene attaccato da una creatura tentacolare che muore, non prima di averci sporcato con dell'acido.

Arriviamo all'ultima stanza del corridoio: la apriamo e 18 creature ci saltano addosso: cominciamo a combattere, ma ovviamente metà di loro mi buttano contro. Mi colpiscono e cado nell'incoscienza.

Sento un fragore immenso e subito delle fiamme avvolgono la stanza. Flynn ha dato fuoco a una bottiglia di Rum e le bestie stanno bruciando. Purtroppo Ugo e Tza non ce l'hanno fatta e giacciono morte.

Domani avremo pesce.

Ubald è molto scontento della morte di Tza e tesse un elogio funebre durante la notte. Gli altri finnici non sono delusi: infatti Ugo era quello che ce lo aveva più lungo e adesso Toom, il secondo classificato è felice.

Il giorno dopo sono quasi ripreso e torniamo a esplorare l'altro corridoio. Arriviamo in un salone molto grande, pieno di non morti. Al centro c'è un tavolo e sopra di esso una creatura lievemente più grande delle altre, che parla la nostra lingua. Ci attaccano.

Indietreggio per afferrare una lama che stava per caderci in testa (vai BIANCO) quando vedo una cosa strana: Flynn si erge risoluto, circondato da un aura bianca che mai avevo visto, neanche al bordello e io di bordelli ne ho visti tanti, prende il fucile da un Leandro tutto sudato dall'emozione. Prende la mira e spara: vedo quasi il proiettile uscire dalla canna, girare su se stesso e infilarsi con assoluta precisione nella testa del malvagio. Poi nulla: tutti gridano, fanno i complimenti a Flynn, anche Poesia è stato colpito dalla grazia di quel gesto e si è messo a gridare per poi ripiombare nel silenzio, commosso.

Eddy applaude

Ubald si inginocchia

Toom si cala le braghe, come se fosse merito del suo membro che abbiamo vinto

il membro di Toom applaude

tutti applaudono il membro di Toom

Perfetto: i cattivi sono stati sconfitti, il capitano è praticamente una divinità e abbiamo ripulito un posto che adesso può diventare quello per cui era stato costruito: BORDELLO!!!!

maredimerda

giovedì 3 febbraio 2011

no comment- Epic WIN!

.abbiamo perso molti uomini stanotte, la fame d'avventura e la sete di scoperte talvolta impongono prezzi molto alti da pagare.. Ho perso due fratelli di Ubald e due finnici, dopo una notte di tiro al bersaglio - caspita, tiro proprio bene! - torniamo alla vecchia e desolata scuola bardica per finire ciò che abbiamo incominciato. Percorriamo il corridoio che ieri abbiamo scartato ed arriviamo ad una porta chiusa. Mi incuriosisce, mi insospettisce, mi puzza: ordino a Bianco di passarla e lui trova un letale meccanismo che scatta all'apertura della stessa e che, con mio enorme stupore, riesce a schivare con felina agilità: una lama molto grande fissata ad un'asta ha sfiorato la scura pelle di bianco che però si è schivato con una mossa che mi ha stupito. Entriamo: ci sono decine di zombie - probabilmente di bardi: Eddie, la scorsa notte, mi ha detto: Capitano, sono sicuramente studenti!.. che ovvietà, per le brezze marine... Al centro, un grosso tavolo con uno zombie più grande, meglio messo e vestito in modo particolare: ci chiede che vogliamo, che cerchiamo.. Io taglio corto dicendogli che è contro natura, lui ci manda contro la sua orda informe e putrida. Decido di farla finita: mi giro verso Leandro, porgendogli la mano destra con la mia solita convinzione, ma questa volta con uno sguardo molto concentrato. Noto sulla sua fronte intrisa di sudore, una gocciolina che mi segnala che la situazione è grave, è di molto peggiore rispetto a quella di stanotte, so che non posso fallire. Leandro, non so se per paura o per rispetto è inginocchiato: io appoggio il piede destro sulla sua coscia e, dopo essermi messo a posto il colletto della camicia, miro in mezzo alla fronte del mio nemico, del capo che dà gli ordini agli zombie. Nella mia testa so cosa devo fare e come ciò deve accadere: il pollice della mano sinistra ha caricato il colpo, l'indice invece preme il grilletto... A qualche attimo dallo sparo sento silenzio, a qualche secondo dallo sparo sento le grida di gioia e di esultanza del manipolo di uomini che è con me: mani mi danno pacche affettuose, in molti si congratulano! Io soddisfatto e fiero di me, do un'ultima aggiustata al collo della mia camicia e porgo il fucile a Leandro: il suo OLE' non è mai stato così bello da sentire..