Attendo speranzoso il ritorno dei miei compagni mentre faccio la guardia al corpo esanime della ragazza. Provo una pena incredibile nei confronti di questa giovane donna, quale sfortuna l’ha portata a morire su un altare sacrificale? Nel mio cuore prego Pelor che la pergamena in nostro possesso riporti in vita questa creatura innocente!
E mentre mi concentro profondamente sui sermoni del Tempio e sul senso del passaggio dalla vita alla morte, sento all’improvviso qualcosa che mi colpisce ripetutamente in modo leggero ma provocandomi subito un grande fastidio, distraendomi dai miei pensieri… Per le virtù del Dio Sole, chi è che mi disturba?!? E’ quel mago, Char, che mi tira addosso piccoli sassi e mi costringe a sospendere le mie meditazioni!!! Sinceramente non mi aspettavo un simile comportamento da parte sua, considerando che è il primo avventuriero con cui ho stretto amicizia durante questa sacra missione! Anzi mi sembrava amichevole e generoso, anche se invadente e un po’ sempliciotto nei modi. Non l’ho mai mancato di rispetto mentre studiava i suoi libri, perché mi offende durante i miei riti?? Pelor suggerisce la via del Bene, che seguo senza esitazione, ma non sono uno smemorato, offendendo me ha offeso anche il mio Dio! Forse non l’ha fatto con piena consapevolezza, infatti scarto l’idea di colpirlo con la potente Mazza del Sole, però una piccola lezione nell’arco delle prossime ore è educativa a mio avviso.
Vedo poi gli altri compagni, Cal e il suo fedele lupo sono malconci, lo scontro nei sotterranei dev’essere stato duro! Focalizzo la mente e lo spirito e gli conferisco un po’ di energia vitale! Gli altri mi sembrano a posto nel complesso.
Per evitare di essere attaccati durante la notte io e il barbaro Aaron barrichiamo il portone d’ingresso del monastero.
E’ ora di dormire: Ays, Cal e Aaron si susseguono in turni di tre ore ciascuno. Nel frattempo mi addormento in modo sereno. D’un tratto sento uno strattone, sul momento faccio rumore e per poco non finisco in mezzo al fuoco acceso!
Aaron si arrampica sulla parete e si tuffa con una gran salto al di là di essa! Gli altri si acquattano verso le pareti, dall’alto piovono frecce! Cerco un’apertura nella parete per vedere cosa sta succedendo all’esterno: sull’altro lato rispetto ad Aaron vedo avvicinarsi una schiera di 5 coboldi, avviso immediatamente il barbaro e colpisco un coboldo con la balestra. Poco dopo sento un tonfo incredibile! Il suolo vibra per diversi secondi con forte intensità!! Temo per l’incolumità del barbaro, ma torna dopo pochi secondi con aria trionfante e soddisfatta: ha ucciso tutti i mostri! Comincio a pensare che questo selvaggio combattente sia la nostra risorsa più preziosa e che in qualche modo abbia il favore di Pelor dalla sua parte!
Char prova ad infastidire il barbaro, il quale lo zittisce con uno sguardo truce. Non nascondo che la scena mi provoca qualche risata sommessa, ma Aaron mi rivolge un’occhiata che mai avevo visto prima!! Decido che è meglio non fare più rumore.
Al risveglio esploriamo il passaggio sotto all’altare. Cal e il lupo restano con la ragazza. In una stanza Char tenta di aprire un armadietto e viene trafitto da un quadrello. Non rendendomi conto della gravità della cosa e per i motivi di prima mi limito a fare uso dei miei unguenti naturali per alleviargli il dolore. Nel frattempo il barbaro scuote l’armadio e rovina permanentemente un libro che era custodito all’interno: che gran peccato, magari c’era scritto qualcosa di interessante. Il mago sembrava particolarmente turbato dal gesto, più che dalla ferita!
Decidiamo che è ora di esplorare un altro edificio: la foresteria.
All’aperto mi rendo conto di quello che era successo nello scontro notturno! Nel mezzo del cimitero, dove si commemorano le vite di coloro che non vivono più tra noi, si vede un grande cratere con resti di coboldi sparsi ovunque. Aaron ha profanato un luogo di pace per gli spiriti dei morti!! Guardo in malo modo il barbaro, ma subito mi torna in mente l’accaduto e decido di non fare altro. Dopo tutto è stato lui stesso ad aprire quella voragine nel terreno…
All’interno sembra non esserci niente di interessante. Aaron però individua qualcosa e scopre un passaggio segreto sotto le assi di legno del pavimento. Ci caliamo in quella che è una realtà nascosta, buia e sinistra… Corridoi scavati nella roccia viva ci conducono nella profondità della terra… Il mago trova sulla parete un’antica scritta e dopo un po’ la legge al barbaro: è in una lingua che non avevo mai sentito prima, composta da strani suoni a cui non so associare alcun significato! Aaron rifletta e risponde in un altro strano suono: la parete si apre!! Chissà cosa si saranno detti… Meglio che gli stia vicino, non saprei come cavarmela altrimenti!
I cunicoli sono pervasi di energia negativa. Ays d’un tratto si agita come in preda alla pazzia! Per fortuna dura poco e il mago le viene incontro, tuttavia con il risultato di innescare una trappola mortale! Un grosso tronco lo colpisce, ma non lo fa svenire. E’ evidente che tuttavia non è così fragile come sembrava. Lo faccio stare un po’ meglio, ma giusto un po’, dopo tutto egli ha dimostrato avversione a Pelor, meglio se risparmio energia per il barbaro favorito dal Dio!
In seguito ci raggiungono anche Cal e il lupo, giusto in tempo per affrontare un’orda di topi enormi e inclini al male. Nello scontro vengo colpito da una delle bestie, ma riesco a reagire e a dare il mio contributo al gruppo! Non è grave, è solo un’ammaccatura che mi permette di proseguire senza problemi.
C’è molto buio nel corridoio, a fatica si vede oltre qualche palmo dal viso. Cal prova a sondare la presenza di tranelli e nel raggiungere lo scopo perde l’uso del suo randello! Si vede che è distrutto emotivamente dalla perdita, ma cerca di contenere lo stato d’animo per il bene degli altri. Deve essere stato un oggetto a lui molto caro, se si fosse trattato della Mazza del Sole avrei a stento trattenuto la rabbia. Dimostro a Cal la mia solidarietà, almeno non è disarmato, conservava da parte un giavellotto!
Ays tenta invano di disinnescare il congegno: viene perforata dalla lama e perde molto sangue! Subito mi concentro per incanalare tutta la mia energia al fine di strapparla da morte certa! Intanto il possente Aaron e il lupo di Cal si danno da fare per bloccare la trappola!
Assicurato il passaggio, ci avventuriamo nel corridoio successivo, il quale si apre in un’ampia grotta con un lago che ne occupa quasi tutta la superficie. Che spettacolo affascinante! I riflessi dell’acqua dello stesso colore del cielo primaverile si spargono lungo le pareti rocciose rivelando i numerosi segni artificiali lasciati da chissà chi in chissà quanto tempo! Il lago però è insolito… Aaron getta il tronco, ma questo affonda… Strano, avrebbe dovuto galleggiare… Non mi fido, inoltre affonderei comunque a causa della pesante armatura, non mi va di lasciarla, è sacra e mi protegge dalle insidie! Cerco allora di proseguire lungo i bordi della grotta dove l’acqua è poco profonda.
Nell’ambiente successivo veniamo colpiti da un orrendo fetore di decomposizione avanzata. Veniamo poi attaccati da altri topi assassini, ma ce la caviamo egregiamente! Con la coda dell’occhio vedo fuggire il lupo in preda ad una crisi e Cal lo segue preoccupato. Poco dopo il terribile odore mi oscura la mente e non sento più niente…
Vengo risvegliato, vicino a me c’è Char, deve avermi trascinato via dal pericolo. Devo dire che adesso si sta dando da fare per recuperare il misfatto della notte precedente. Vedo di nuovo tutti, compreso il lupo, stranamente tutto bagnato e tremante, ma non è il momento per farsi domande sull’accaduto, è urgente continuare!
Giungiamo in una nuova sala ricca di stalli in legno ben intagliati ma ricoperti da spessi strati di polvere. Poi vedo quello che secondo me è il sacro altare più stupefacente della mia vita!! La qualità dei materiali e la bellezza delle forme sono estasianti: non c’è dubbio che sia questo l’altare designato per la risurrezione della ragazza! Ma Cal avverte che la pergamena non dà il segno aspettato. Eppure non avrei pensato a un posto migliore di questo per compiere un rito così delicato… Sposto un po’ di polvere dalla superficie dell’altare e leggo delle incisioni: per la bontà di Pelor, sono simboli sacrificali!! Eravamo sul punto di compiere un sacrificio!! C’è mancato veramente poco!
Aaron ha la brillante idea di spostare l’altare per rivelare la presenza di un passaggio! Quel ragazzo è a dir poco prodigioso! Se solo fosse cresciuto in un villaggio civilizzato avrebbe potuto sviluppare le doti per diventare un ottimo difensore degli oppressi!
Si aprono di fronte a noi tre corridoi: scegliamo quello alla nostra destra. Finiamo in una sala che funge da vicolo cieco, al centro è posta un’enorme cassa dalla quale esce una creatura spregevole! Se solo Ays avesse tenuto a freno la sua avidità… Uccisa la bestia è tempo di fare inversione di marcia e tentare il corridoio al centro.
A questo punto la mia sorpresa è al culmine! La sala contiene due enormi statue sacre degli eroi Kantor e Valanen, rappresentazioni della virtù umana in combattimento, nel classico stile dei maestri scultori della Capitale e seguendo i canoni sulle proporzioni tra busto, addome, testa e arti. Un dettaglio mi colpisce da subito: di norma nelle cavità oculari sono inserite delle gemme preziose, simbolo della spirito buono e leale dei soggetti raffigurati. Eppure le gemme non ci sono… Solo un essere sacrilego può essere autore di questo gesto… Metto subito in guardia gli altri. Al pronunciare del nome di Sismass al barbaro si illuminano gli occhi di verde! Non l’avevo notato prima… Prendo in parte Cal, il quale è stato molto vicino ad Aaron per tutta la durata del viaggio, e gli chiedo se era mai successo prima. Non era la prima volta. Temo la possibilità che Aaron abbandoni la via del Bene perché sopraffatto dal viscido potere del Male, ma Cal subito mi tranquillizza.
Due porte giganti in ferro bloccano il passaggio al di là delle statue ed è impossibile procedere. Tentiamo la terza via non ancora esplorata. Entriamo in una sala enorme ricca di nicchie sulle pareti laterali, di pilastri al centro e di fuochi rituali qua e là. Nelle nicchie si trovano statue di altri eroi e in fondo alla sala vediamo un altare scuro con appoggiate sopra le gemme strappate alle statue di Kantor e Valanen. E’ chiaro che si tratti di una trappola, sebbene ignori di quale tipo, visto che apparentemente non c’è nessun tranello o essere vivente… Procediamo dividendoci in due gruppi, uno per lato della sala. Io resto con Aaron e Ays.
A questo punto succede qualcosa che mai mi sarei aspettato: le statue degli eroi si animano e ci attaccano!! Con la potente Mazza del Sole in mano mi preparo a rispondere ai nemici. Sento un grande frastuono. Non ho idea di cosa stia succedendo ai miei compagni dall’altra parte della sala, lo scontro concitato e le colonne mi ostacolano la visuale! Una statua animata mi colpisce, ma non abbastanza forte da farmi crollare a terra, pertanto riesco in due colpi a frantumarla! Anche Aaron di fronte a me combatte strenuamente, lo vedo infuriare selvaggiamente e annientare il nemico in poche azioni! Pelor è con noi!!!
Dall’altra parte mi giunge all’orecchio il verso inferocito del lupo e il rumore provocato quando un animale feroce strazia le carni di una vittima. Carni? Eppure le statue sono in pietra, solida pietra, anche se non abbastanza solida da resistere a diversi colpi di mazza. Spero che i miei compagni siano incolumi, ma qualcosa mi suggerisce che non sarà così.
Sento infine avvicinarsi qualcuno. Non so chi sia, ma ci assiste in battaglia, le domande verranno dopo.
Il nemico è sconfitto! E’ ora di fare il punto della situazione.
molto molto bello!!!!!!!!!!
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