CHAR-PdV
Neanche la notte si può dormire!!! Stupidi coboldi...
Ci siamo barricati all'interno del monastero, per passare la notte. La nostra presenza sarà stata sicuramente notata dagli abitanti del complesso perché abbiamo fatto molto rumore e acceso molti fuochi. Speriamo che non succeda nulla perché hanno tutti bisogno di dormire e di recuperare le forze.
Il primo turno di guardia lo fa Ays, mentre io leggo. E' una veglia silenziosa e la quiete è rotta solo dai miei bisbiglii, mentre imparo a memoria le magie che ci salveranno la vita domani.
Anche il turno di Cal è molto quieto, infatti nulla turba il nostro sonno, mentre lui veglia il suo lupo soffrente.
Durante il terzo turno di guardia, quello di Aaron, accade l'inevitabile. I coboldi, almeno quelli sopravvissuti dalla strage di questo pomeriggio, hanno deciso di attaccarci di notte. Bisogna ringraziare l'udito fine di Aaron, perché sennò ci avrebbero attaccati nel sonno.
La situazione presto precipita: Aaron salta sul muro diroccato della chiesa e si avventa sui coboldi, mentre Ays cerca di arrampicarsi dall'altro lato, per colpire un secondo gruppo che ci sta attaccando alle spalle. Intanto Torvald, corre a una piccola finestra per vedere come procedere. Io invece, mi appiattisco contro il muro e utilizzo uno dei miei dardi per colpire una creatura con un incantesimo. Il tiro è evidentemente riuscito, poiché sento un lamento e il rumore di un corpo che si accascia.
All'improvviso vedo volare sopra la mia testa una sagoma scura, che assomiglia a un grosso sasso. Il masso colpisce un folto gruppo di coboldi, uccidendoli tutti e sparpagliando i loro resti per tutto il prato. La mattina dopo troviamo un cratere al posto dei coboldi, mentre i loro resti sono sparpagliati un po' ovunque nel complesso del monastero.
Mentre Cal fa la guardia al corpo della ragazza con il suo lupo (Uuion?) ci dirigiamo verso le gallerie che abbiamo esplorato ieri. Oltre a un cattivissimo odore di putredine e di orso bruciato, troviamo una sala che aveva ospitato i coboldi, almeno da quel che si vede li... Mi dirigo verso un armadietto, con l'intento di guardare al suo interno, quando un dardo mi colpisce e mi fa cadere a terra. Il colpo è talmente forte che devo inginocchiarmi prima di intraprendere qualsiasi altro gesto. Aaron, in un gesto di stizza, rovescia il contenuto dell'armadietto, distruggendo un preziosissimo libro: sciocco!!! Il ragazzo non ha idea di quello che quel libro potrebbe essere, adesso è inservibile e avrebbe potuto aiutarci nella nostra cerca.
Torvald cerca di curarmi mettendomi delle erbe sulla ferita, ma la cosa non sembra funzionare: cerco di fargli capire che la cura non funziona e che dovrebbe invocare in aiuto il suo dio, Pelor, affinché possa curarmi con i suoi poteri.
Niente: o Torvald non capisce quello che gli sto dicendo oppure non vuole esaudire la mia richiesta, sembra quasi che sia offeso con me per qualche motivo, dovrò indagare...è comunque un personaggio di spicco di questo gruppo ed inoltre è stato il primo che ho conosciuto, mi dispiacerebbe che decidesse di collaborare più con me.
In qualche modo mi alzo e continuo il mio cammino. Entriamo in un secondo complesso di pietra, che secondo la mappa era la foresteria del monastero. Aaron trova sotto il pavimento in legno delle scale che scendono. Arriviamo quindi in una sala non molto grande, completamente in pietra, con dentro i resti di qualche botte. Sulla parete, una volta illuminata dalla mia torcia, troviamo un indovinello scritto in nanico. Aaron lo risolve molto velocemente: è un bravo ragazzo, con molti scatti di umore, eppure a suo modo è molto efficacie per aprirsi una via attraverso le difficoltà della vita.
Una volto pronunciata la soluzione (candela), si apre un passaggio laterale, attraverso il quale si snoda un antico cunicolo. Aaron va a avvertire Cal della novità, per vedere se può raggiungerci e unirsi a noi: la sua presenza ci sarà di fondamentale aiuto in questa parte della giornata.
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA!!!!
Finalmente solo!!! Decido subito di mettere in pratica il mio scherzo: Ays mi sembra molto silenziosa e misteriosa ultimamente, devo cercare di sollevare il morale (a me almeno). Mi porto alle sue spalle non visto e borbotto uno dei più facili trucchetti che ti insegnano a scuola. Lentamente il suo cappuccio si abbassa e lei, nonostante impieghi tutta la sua forza, non riesce ad alzarlo nuovamente. Inoltre decido di far sentire solo a lei della musica e pongo davanti a suoi occhi delle luci luminose: come risultato lei si getta a terra urlando, senza sapere cosa fare. Adesso un po' mi dispiace, probabilmente avrò esagerato, devo ricordarmi di scusarmi con lei.
Però è stato bello!!!
Faccio per aiutarla ad alzarla quando all'improvviso un tronco enorme si abbatte su di me, scagliandomi a terra. Mi rialzo a fatica e cerco di sistemarmi alla bene e meglio quando nella sala arriva Aaron con Cal e il suo lupo. Qui veniamo assaliti da un gruppo di topi molto grandi, delle dimensioni di un cane circa, ne riesco ad addormentare due prima che glia altri li finiscano a colpi di spada.
Ci avventuriamo nel corridoio e per poco Cal non viene travolto da una lama che trancia di netto il randello che unava per combattere. Ora si ritrova senza armi!!! Per poco Ays non viene tagliata in due dalla stessa lama; aveva cercato di disattivare il congegno, ma evidentemente il meccanismo era troppo complesso per le sue forze... fatti coraggio Ays!!!
Aaron, in uno stato di grazia notevole, risolve di nuovo la situazione. Utilizza il tronco del tranello precedente e blocca il meccanismo del trabocchetto. Il lupo, con aria particolarmente soddisfatta, rompe definitivamente il meccanismo.
Arriviamo a un enorme stagno, molto profondo. La sala è bellissima, piena di incisioni su cui si riflette le luce emanata dal laghetto. Qui ci blocchiamo un attimo: il lago è troppo tranquillo, ma non ci sono presenze magiche nella zona. Però vediamo che il tronco della trappola viene risucchiato e affonda. Non ci sarà magia nell'aria, però c'è sicuramente qualcosa nell'acqua. Decidiamo di attraversare il laghetto mantenendoci sui bordi e arriviamo sani e salvi all'altra sponda. Secondo Cal, non ci troviamo molto distanti dalla chiesa, che dovrebbe trovarsi sopra di noi.
Continuando il nostro percorso, ci troviamo in una sala abbastanza vasta, pieno di odore di morte e di cadaveri, molti dei quali non sono umani, ma appartengono a qualche specie mostruosa. Anche qui compaiono delle creature che ci attaccano, ma abbiamo gioco facile su di loro. Uuion però viene sopraffatto dai miasmi del luogo e scappa in preda al panico, immediatamente seguito da Cal che cerca di calmarlo. Intanto anche Torvald non riesce a stare in piedi e si accascia svenuto.
Subito corro a recuperarlo e cerco di farlo rinvenire usando le sue erbe.
Appena ho finito di sistemare lui, vedo che anche Aaron è sparito. Dopo un po' tornano tutti e tre, con il lupo visibilmente scosso, Aaron bagnato e raggiante e Cal molto preoccupato. Da quello che ci raccontano, Uuion è stato risucchiato all'interno del laghetto e Aaron si è precipitato a recuperarlo.
Proseguendo arriviamo in una zona del complesso che non è stata mai esplorata, almeno in epoca recente. C'è infatti uno spesso strato di polvere che ricopre il tutto e non si avverte più la presenza di coboldi. Arriviamo in una sala che contiene un altare!! Finalmente! Possiamo riportare in vita quella povera creatura e andarcene da questo posto maledetto! L'altare però ha qualcosa di strano. Dopo
un' attenta analisi vediamo che ha sopra incisi dei segni sacrificali. Sicuramente non è un altare votato al bene! Aaron abbatte l'altare, rivelando così uno stretto cunicolo che imbocchiamo subito.
Il corridoio si divide in tre diramazioni. Quella più a destra porta in una piccola sala che contiene delle botti sigillate e un forziere posto nel mezzo. Ays va ad aprirlo, con gli occhi pieni di aspettativa per il ricco bottino che le spetta, quando all'improvviso dal forziere esce fuori una bestia orribile. Sembra una gallina senza penna, grande con un piccolo cane, che grida, strepita e ci attacca. Una volta ammazzata la bestia, vediamo che il forziere è vuoto e non c'è traccia d'oro.
Il secondo corridoio porta a due statue di due eroi leggendari, che però sono prive degli occhi, asportati da qualche creatura malvagia, a detta di Torvald.
A fianco delle statue ci sono due imponenti porte di ferro, che non riusciamo a smuovere. Dovremo cercare di arrivare dall'altra parte, ma evidentemente ancora non sappiamo come.
Il terzo corridoio porta a una sala molto vasta, illuminata da quattro enormi bracieri. In fondo alla sala si trova un altare, con poste sopra quattro gemme, evidentemente gli occhi delle statue.
Tutta la sala è piena di nicchie contenenti statue di avventurieri e maghi, grandi eroi del passato. Decidiamo di dividerci per esplorare meglio la stanza, quando all'improvviso si animano sei statue che ci attaccano in maniera molto feroce! Segue una mischia spaventosa, le statue sono troppo vicine per poterle colpire con un incantesimo, cerco di indietreggiare e colpire una statua, che evidentemente accusa il colpo senza subire troppi danni. Ad un certo punto mi preparo per colpire nuovamente le creatura, quando sento un enorme colpo alla mia schiena. L'ultima cosa che vedo è l'enorme ammasso di carne del lupo che mi frana addosso... spero di aver divertito chi mi è stato vicino, di aver aiutato che aveva bisogno di me...
Vedo l'enorme mano di Ulmo che mi afferra...
GRANDE TONY!!!!!
RispondiEliminada tony:
RispondiEliminacacchio, proprio quando char stava iniziando a star simpatico ad Aaron, diventa crocchette friskies... Che tristezza!! :(
franz, studia bene come ottimizzare il paladino!!
ps: son troppo forte!!! 38
38!!!!!di a tony che ho trovato un interessante talento su imprese eroiche!!!
RispondiEliminalo legge lui!! ;)
RispondiEliminaRIP Char, we miss you!
RispondiElimina:D
RispondiEliminafinalmente riesci a postare!!!
RispondiEliminaIo? Ho già postato in precedenza!
RispondiEliminano franz!
RispondiEliminapiace la nuova skin?
molto molto bella....non ti si incrocia gli occhi quando leggi!!!
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