Aron, il risveglio:
Riapro gli occhi, mi sento strano, sarà che sono ferito ovunque.. Faccio appena in tempo ad issarmi sulla spada che la porta di pietra esplode, i frammenti di roccia mi centrano in pieno, mi fiaccano ma non mi abbattono. Con grande sforzo rimango in ginocchio e chi mi vedo davanti? Quel codardo di uno gnomo che ci ha lasciato la parte difficile e si presenta a raccogliere i frutti del nostro scopo.. "Sismass, dove sei?!", chiede in continuazione, - oltre che codardo è pure cieco - ; come se non bastasse non è solo: dietro di lui arriva un che poi sembra essere un conoscitore del "libro" e uno molto vicino, come modi di fare e di agire, a Solomon, il sacerdote caduto ieri in battaglia - non ho visto se combattendo da uomo o no - . Il primo dei due uomini parla in continuazione, non lo sopporto, fa domande, è più fastidioso delle schegge di roccia che ho ancora conficcate nel petto - per il Goeh, almeno quelle stanno zitte! - dopo un po' di tempo dove, per le parole sagge di Cal, mi sono un po' calmato, non ce la faccio più, lo colpisco... per mia sfortuna di piatto - mi secca disubbidire al saggio, nessuno di noi l'ha mai fatto ed io non voglio essere il primo - ; recuperate le forze, anche grazie al sacerdote codardo - che, accidenti, ho pugnalato nel braccio ed è guarito come nulla fosse - e a Cal, ripartiamo, io con il rompiscatole, che poi si è scoperto Char, e la ragazza che voglio riportare in vita - anche se onestamente non capisco come leggendo un foglio si può sconfiggere la morte - sulle spalle. Arriviamo al villaggio, la guardia non mi chiede nessuna moneta, entriamo, e dopo qualche perdita di tempo andiamo a casa del sindaco. La città è strana, mi piace: ci sono foglie ovunque, sembra di essere in un bosco, anche a Cal quasi piace: arriviamo alla casa del sindaco e anche lei è piena di foglie: salgo senza problemi ed in una stanza trovo il maestro di Cal, un grande saggio, e un mago. Dopo molti discorsi che non capisco, so solo che si può ridare la vita alla ragazza - che è la figlia di un uomo potente tra quelli della città - in un posto adatto. Riceviamo soldi, dicono cento monete d'oro, credo siano più di 2, e anche di una mano volte 2, me le tengo. Compriamo un mulo ed arriviamo dove ci indicano: il problema è che dove ci hanno indicato NON E' COME ce lo hanno indicato. E' un monastero - mi pare di aver capito che là la gente prega gli dei - cerchiamo un po' qua e un po' là - perdiamo tempo insomma - fin quando decidiamo di esplorare fuori dalla chiesa. A me Cal - e chi sennò - ordina di stare con Char e difenderlo - Thorvald è là che prega - mi domando come una preghiera ti possa salvare da una lama che ti minaccia... - mi annoio a morte fin quando Ays - mi stupisce sempre di più, combatte e nessuno la considera, nessuno la vede e, quello che stupisce di più, nessuno la colpisce! - mi chiama perchè ci sono coboldi. Non ha finito di dirlo che sono già da Cal, avanziamo tutti insieme in un corridoio, appena intravedo la figura di un mostriciattolo la carico con il mio spadone, e in un attimo la dilanio, manco il secondo però.. Dopo qualche momento di mischia, i coboldi sono caduti, ed assisto ad una scena mai vista: il lupo di Cal, Uyon, sta combattendo feroce e selvaggio con un orso molto strano, brutto quanto furente. Riesco a dagli una mano solo dopo qualche momento, e per fortuna, grazie all'intervento di Cal, Uyon si è liberato, grazie al mio, si è salvato, l'orso è a terra, col segno del mio spadone su un fianco. Il lupo di Cal, ecco chi altro rispetto: combatte, non si tira mai indietro e parla solo quando deve farlo... Ora abbiamo barricato la porta della chiesa, dobbiamo dormire, faremo turni, che la notte porti forza..
:)
RispondiEliminanche Char si è annoiato parecchio aspettando davanti alla chiesa!!!
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